La gloriosa terra osca (l’attuale Sannio e Irpinia, ma anche il Molise, parte della Lucania e dell’Abruzzo) non offre solo colline verdeggianti e aria buona, ma anche (tante) storie da raccontare. Le antologie Oschi Loschi raccolgono il meglio della narrativa “osca” contemporanea, senza condizionamenti di genere o stile, il tutto condito da una predisposizione al “losco” nel senso più ampio e allettante del termine.

sabato 23 febbraio 2013

LA TAVOLA LOSCA

Curiosi di sapere cosa c'è scolpito nel QUASI MANIFESTO degli Oschi Loschi?
Beccatevi la riproduzione della Tavola Losca, la quale elenca i tratti letterari e stilistici che ci caratterizzano, una sorta di carta di identità degli autori pubblicati nelle omonime antologie.
Confrontatevi con la sacra Tavola e provate a verificare quanto siete Oschi Loschi...


giovedì 7 febbraio 2013

OSCHI LOSCHI® PRESENTA




Che male avrà fatto, Morena, la tigre bengalese d’o Gorilla, per essere stata portata anche lei sulla Domiziana, squallido palcoscenico di insensate vicende, e per morirci anche, su quella strada che è anche un po’ il viatico per l’inferno, questo Marco Ciriello non ce lo dice.
Morena non è che un eccellente nome di una lunga lista di morti ammazzati in circostanze rocambolesche ed irritanti, incredibili e sbagliate, raccontate dallo scrittore di origini avellinesi, edito dalla Bompiani.
Realistica e allo stesso tempo disarmante, la storia provoca amara ilarità e insofferenza, vissute con disillusione dagli stessi protagonisti, tutti o quasi aventi ruolo di voce narrante nell’incredibile sequenza di fatti, veri o verosimili, ambientati in uno dei principali feudi della camorra, pieni di prostitute straniere, braccianti clandestini, umanità sfruttate, poveri e poveracci senza origine e senza sorte, sbraitanti aspiranti eroi, cui l’unico privilegio concesso è quello di incazzarsi e fare danni, senza la minima speranza di cambiare lo status quo.
Il vangelo a benzina diventa così un riassunto dei peggiori annali della storia moderna, suscitando l’incontenibile desiderio di recarsi sui luoghi dei delitti e strapparne il dominio agli sporchi cattivi. Il tragicomico omicidio di un regista porno ad opera del suo attore feticcio, il comprensibile tentativo di un killer serbo di riscattarsi, le indagini di un commissario strafottente e sprezzante delle proprie condizioni di salute, la corruzione, l’inseparabile destino del potere e del malaffare, tutti quegli scenari tanto noti da essere quasi un nauseante dejà vu, almeno per chi sa bene come funzionano le cose da quelle parti – e per chi vive in territori attigui – sono raccontati dunque in modo convincente e con indiscutibile bravura, senza contare i colpi di scena e gli intrecci tra diverse storie nella storia, che rendono la lettura interessante, grazie anche all’utilizzo di un gergo dialettale che probabilmente parla al di là di qualche termine astruso per i non natii della zona.
Il Vangelo a Benzina” sarà presentato nell’ambito del ciclo di incontri “Oschi loschi presenta” alla Libreria Luidig [Palazzo Collenea, Corso Garibaldi, Benevento] il prossimo 22 febbraio [ore 18:30], primo appuntamento della serie, che sarà anche l’occasione per dare in pasto ai presenti e al mondo intero il quasi-Manifesto degli Oschi Loschi, per gettare le basi della partecipazione ad una nuova avvincente pubblicazione dell’antologia (edita da Never Mind) ormai famosa per aver rivendicato la valenza dell’antica popolazione del Sannio storico anche nel campo della narrativa.

Oltre a Marco Ciriello che (bontà sua) sarà presente, interverranno Alessandro Paolo Lombardo, (l)osco giornalista di bMagazine, Martina Iorio che ci delizierà con le sue letture, Maria Elena Napodano, (l)osca mente di Never Mind, e Flavio Ignelzi, indomito curatore di Oschi Loschi.