La gloriosa terra osca (l’attuale Sannio e Irpinia, ma anche il Molise, parte della Lucania e dell’Abruzzo) non offre solo colline verdeggianti e aria buona, ma anche (tante) storie da raccontare. Le antologie Oschi Loschi raccolgono il meglio della narrativa “osca” contemporanea, senza condizionamenti di genere o stile, il tutto condito da una predisposizione al “losco” nel senso più ampio e allettante del termine.

venerdì 6 agosto 2010

Schegge 12: Teo

"E successe. Fu Piero, forse, oppure un altro. Fatto sta che cadde l’asta con le stole e non cadde per terra, come avrebbe potuto fare e come avrebbe certamente fatto in qualunque altra circostanza, ma cadde proprio nel vetro sul riflesso della faccia di Alfredo, facendo un rumore...infernale. Dal mobile caddero tutti i vasi e le suppellettili presenti più altre mai viste prima, intervenute per l’occasione.
Fu il panico. Cadde la cassetta con le offerte, cadde la sedia di Don Guido ed ogni cosa che fosse in grado di emettere un rumore d’allarme partecipò al gioco e lo fece. L’intero paese, fino ad un attimo prima raccolto in preghiera o impegnato altrove, decise di ritrovarsi nel vicolo della sagrestia." (Lello Pinna)