La gloriosa terra osca (l’attuale Sannio e Irpinia, ma anche il Molise, parte della Lucania e dell’Abruzzo) non offre solo colline verdeggianti e aria buona, ma anche (tante) storie da raccontare. Le antologie Oschi Loschi raccolgono il meglio della narrativa “osca” contemporanea, senza condizionamenti di genere o stile, il tutto condito da una predisposizione al “losco” nel senso più ampio e allettante del termine.

sabato 19 novembre 2011

Spia la scrivania

Dove si concepisce un capolavoro assoluto della narrativa internazionale? Qual è il luogo deputato (senza offesa) alla creazione delle opere più importanti dell'intero condominio? In quale punto ispirazione e disordine (interiore ed esteriore) si scontrano facendo scattare la scintilla dell'arte (e girare le palle alla donna delle pulizie, che deve rassettare)?
Lo abbiamo chiesto agli autori di Oschi Loschi, che (incuranti delle critiche di architetti e arredatori Ikea) ci hanno mostrato i loro antri oscuri e misteriosi.
In questa prima uscita potete godere dell'angolo malfamato & caotico di Flavio Ignelzi,



e di quello più compito ed elegante di Maria Elena Napodano. Il gatto (Monet) è lo stesso (originale, garantito, certificato) che compare sulla copertina come logo di Never Mind.