La gloriosa terra osca (l’attuale Sannio e Irpinia, ma anche il Molise, parte della Lucania e dell’Abruzzo) non offre solo colline verdeggianti e aria buona, ma anche (tante) storie da raccontare. Le antologie Oschi Loschi raccolgono il meglio della narrativa “osca” contemporanea, senza condizionamenti di genere o stile, il tutto condito da una predisposizione al “losco” nel senso più ampio e allettante del termine.

giovedì 22 maggio 2014

Riuscire, tentare, provare: racconti stesi in piazza



Volete provare il brivido di leggere un vostro racconto ad alta voce di fronte a un pubblico?
Sfidare quel misantropo che crediamo alloggi negli spettatori, non è altro che affrontare il risucchio del salto nell’iperspazio e con piglio sicuro dare loro in pasto un proprio scritto per vedere l’effetto che fa. Se non vincerete niente, almeno vi sentirete affrancati da molte delle vostre inibizioni, è scientificamente certo: a noi e molti altri è successo così.

Tutto questo pippone (ma ormai sapete che per attaccarlo disponiamo di qualsiasi mezzo...) per invitarvi di nuovo ad inviarci i vostri scritti: stavolta, però, non per allestire una silloge (se no ci prendete gusto) bensì per andare in scena con la vostra lettura in una serata da programmare per la prima decade di settembre, al Morgana Music Club di Benevento.

Cominciamo dalle certezze.

Il racconto deve essere BREVE, frizzante, emozionante, divertente e quantomeno suggestivo. Il limite massimo di battute (spazi inclusi) è stabilito in 6.000. La finestra temporale per l’invio si chiuderà stargatemente il 22 luglio 2014. Siamo orientati per la scelta di un massimo di 7 letture (come la famosa Sette comari, ma quella è un’altra storia). Se proprio dovessero piacercene di più, la serata si ripeterà! Si gradiscono partecipazioni in lingua italiana o dialetto di qualsiasi provenienza, purché siate disposti ad essere a Benevento nella data di settembre che sarà resa pubblica a luglio. Non ci sono limiti di età, può partecipare vostro nonno o vostra figlia, non c'è equalmente problema.

L’opera sarà letta tassativamente dal suo creatore. Non ci chiedete voci in prestito perché sarete esclusi automaticamente. Bisogna essere matti, per venire di persona, ma se uno vede questo post e decide di partecipare sperando che legga un altro, allora è veramente irrecuperabile.
La lettura sarà (ovviamente) disturbata in qualche modo da una “prova” cui l’autore sarà sottoposto contemporaneamente all’esibizione ma... (e qui viene il bello) la performance migliore sarà decretata dall’alto di uno scanno sul quale siederanno: uno dei membri dello staff del Morgana, un editore beneventano e uno scrittore o una scrittrice di fama nazionale, anche se non necessariamente di buona fama o senza carichi pendenti. Il verdetto NON potrà essere sovvertito dal pubblico presente, che esprimerà liberamente il proprio apprezzamento in termini di battimani. O battendo il giurato col quale non concorda (?).

Cosa si vincerà? Beh, ci conoscete: più che una bella pacca sulla spalla e un sardonico “Complimenti!” non ci riesce. Spese di vitto alloggio e viaggio sono a carico del partecipante. Però, se verrete da fuori, ci offriamo già da subito come guide turistiche alla scoperta della nostra ridente cittadina di provincia, con caffè pagato.
Dai, su, si scherza. Qualche cosa ci inventeremo.
Allora?
Avete già scritto? Dovete accorciarlo? Dovete cominciare da capo?
Qualsiasi roba sia, formattatelo in Times new letter 12 e mandatelo come al solito a: oschi_loschi@yahoo.it. E poi esercitatevi nella lettura ad alta voce, non date per scontato di saper leggere!

Questo invito non rappresenta alcuna promessa, né di pubblicazione né di valutazione dei racconti ricevuti ai fini di una futura raccolta. Saranno contattati solo gli autori dei racconti selezionati, gli altri potranno rimanere nel dubbio per sempre! Non sarà fatto lavoro di editing, il racconto sarà valutato dal collettivo di "Riuscire Tentare Provare".

I diritti restano totalmente vostri, perché se no sono cxxxi nostri.
E questo è quanto, muovetevi, ordunque.

“Non sapere se riuscire: almeno tentare”. Si fotta per una volta anche il maestro Yoda.
Never Mind